Sei un dentista e sei stanco di lavorare come collaboratore in uno studio non tuo? Vuoi finalmente aprire un nuovo studio dentistico e avere i tuoi clienti?
Questa è una delle situazioni più comuni nel mondo odontoiatrico!
Se anche tu ti trovi in questa situazione, sicuramente ti sarai chiesto:
“Quali sono i requisiti necessari per aprire il mio studio dentistico?”
In questa esaustiva guida esploreremo tutti i requisiti, passo dopo passo, per aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo professionale!
Sei pronto? Partiamo!
Innanzitutto è necessario dire che nella normativa italiana sono previste due diverse tipologie di strutture in cui un dentista può svolgere la sua professione:
- lo studio professionale (in regime di persona fisica);
- l’ambulatorio (in regime di persona giuridica e altri casi specifici legati alle attività svolte).
In particolare:
- Gli Studi Professionali Medici (SPM) sono studi dove i professionisti lavorano sia individualmente che come parte di uno studio associato. Gli SPM sono quindi gestiti dai professionisti stessi, che operano come persone fisiche (es. liberi professionisti).
- Gli ambulatori (AM), invece, sono strutture gestite da persone giuridiche (Società) dove possono essere eseguite procedure diagnostiche o che comportano un rischio per la sicurezza del paziente (es. attività di diagnostica per immagini, utilizzo di radiazioni ionizzanti). Negli ambulatori è infatti è obbligatoria la presenza di un direttore sanitario cui è attribuita la responsabilità del corretto funzionamento della struttura sotto il profilo igienico-sanitario, organizzativo e della sicurezza.
Detto questo, i requisiti necessari per poter aprire uno studio dentistico sono molteplici e si suddividono in requisiti generali e requisiti specifici:
Requisiti generali:
- autorizzazioni edilizie ed urbanistiche;
- corretta destinazione d’uso dell’immobile;
- agibilità specifica;
- eliminazione barriere architettoniche;
- idonee condizioni illuminotecniche e microclimatiche;
- rispetto delle norme di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
- protezione antincendio;
- impianti tecnologici realizzati per la specifica attività medica (gli studi odontoiatrici vengono considerati ambulatori medici di tipo A);
- sicurezza elettrica di impianti e apparecchiature;
- protezione dalle radiazioni ionizzanti (per gli Ambulatori medici che utilizzano apparecchiature radiologiche).
Requisiti specifici dell’ambiente medico operativo:
- rispetto delle superfici minime previste per la tipologia di struttura;
- idonee condizioni illuminotecniche e microclimatiche negli ambienti con presenza continuativa di persone;
- protezione delle pareti delle zone operative con materiali lavabili fino ad un’altezza minima di 2 m;
- presenza in di un lavabo con rubinetteria monocomando all’interno di ogni ambiente operativo;
- presenza di tutti i locali a supporto, previsti dalla normativa, per la tipologia di struttura;
- presenza di servizio igienico (uno per gli SPM e almeno due per gli AM) accessibile alle persone con disabilità. Ai sensi delle vigenti normative può essere ubicato in locali privi di superfici finestrate purché in possesso di un idoneo sistema di aerazione artificiale che assicuri un minimo di 6 ricambi di volume aria/ora;
- Dotazione di un sistema di illuminazione di emergenza che garantisca un grado di luminosità idoneo all’attività esercitata, ai sensi delle vigenti normative in materia;
- dotazione Kit di emergenza;
- stipula di un contratto con ditte autorizzate per lo smaltimento dei rifiuti speciali.
Per esercitare la tua attività, avrai sempre necessità di un’autorizzazione sanitaria.
Per ottenere la tua autorizzazione dovrai presentare una serie di documenti a dimostrazione del possesso dei requisiti generali, specifici, organizzativi, tecnici e tecnologici previsti dalla normativa.
Se hai bisogno di richiedere la tua Autorizzazione Sanitaria e vuoi sapere se sei in possesso di tutti i requisiti e dei documenti necessari affinché il tuo studio sia totalmente in regola, richiedi ora la tua consulenza gratuita.